giovedì 30 dicembre 2010

IL 2 GENNAIO FESTA PER I BAMBINI AD HAITI - 2 JANVIER 2011 LA FÊTE POUR LES ENFANTS EN HAÏTI


IL 2 GENNAIO A PORT AU PRINCE
La FESTA della Befana ad HAITI per i BAMBINI



foto di italo cassa : bambini alla tendopoli di petion ville - port au prince (haiti)
photos de italo cassa : enfants au camp de petion ville - port au prince (haiti)

FESTA PER I BAMBINI AD HAITI
TIMOUN EN ZOOM : BAMBINI AL CENTRO
 
Il 2011 comincia ad Haiti con una GRANDE FESTA per i BAMBINI di HAITI, per portare GIOIA e ricordare al Mondo che c'è ancora tanto da fare per loro.
La Scuola di Pace di Roma e l'organizzazione AUMOHD di Haiti organizzano una GRANDE FESTA di GIOIA per i BAMBINI di HAITI, il 2 Gennaio 2011 presso la sede dell'associazione nel quartiere di Delmas a Port au Prince.
L'iniziativa si chiama "Timoun en Zoom".
Timoun in Creolo vuol dire "Bambini". Per 100 bambini del quartiere di Delmas a Port au Prince, di Petion Ville e i bambini di strada, sarà una giornata unica, in cui saranno loro i protagonisti, ricevendo attenzioni, amore e doni.
Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti/e per sostenere il progetto e poter allargare il numero dei bambini beneficiari dell'iniziativa di solidarietà anche nei giorni successivi alla festa.
Le donazioni si possono fare da questo sito

FÊTE POUR LES ENFANTS EN HAÏTI
TIMOUN EN ZOOM : ENFANTS EN ZOOM

L'année 2011 commence en Haïti avec une grande fête pour les enfants d'Haïti, pour apporter la joie et de rappeler au Monde qu'il ya encore beaucoup à faire pour eux.
L'École de la Paix à Rome et à l'organisation AUMOHD d'Haïti organiser ensamble une grande fête de la joie pour les enfants d'Haïti, qui se tiendra Janvier 2 2011, à la maison de l'Association dans le quartier de Delmas à Port-au-Prince.
Timoun en créole signifie «enfants». Pour 100 enfants dans le quartier de Delmas à Port-au-Prince, Pétion Ville et les enfants des rues, sera un jour unique, où ils seront les acteurs, et recevoir l'attention, l'amour et des cadeaux.
Nous recherchons des donateurs et des sponsors de soutien pour le projet et d'augmenter le nombre d'enfants bénéficiant de la solidarité.

Pour faire un don à cet effet, vous pouvez aller sur le site

foto di aumohd : prova generale per timoun en zoomphotos de aumohd : premiere repetition pour timoun en zoom

EMERGENZA HAITI - URGENCE HAÏTI - HAITI EMERGENCY - HAITÍ EMERGENCIA

lunedì 27 dicembre 2010

TIMOUN EN ZOOM : BAMBINI AL CENTRO

foto di italo cassa : bambini alla tendopoli di petion ville - port au prince (haiti)
TIMOUN EN ZOOM : BAMBINI AL CENTRO

La Scuola di Pace di Roma e l'organizzazione AUMOHD di Haiti organizzano una GRANDE FESTA di GIOIA per i BAMBINI di HAITI, il 2 Gennaio 2011 presso la sede dell'associazione nel quartiere di Delmas a Port au Prince.
L'iniziativa si chiama "Timoun en Zoom".
Timoun in Creolo vuol dire "Bambini". Per 100 bambini del quartiere di Delmas a Port au Prince, di Petion Ville e i bambini di strada, sarà una giornata unica, in cui saranno loro i protagonisti, ricevendo attenzioni, amore e doni.
Abbiamo bisogno del'aiuto di tutti/e per sostenere il progetto e poter allargare il numero dei bambini beneficiari dell'iniziativa di solidarietà.
Le donazioni si possono fare da questo sito

TIMOUN EN ZOOM : ENFANTS EN ZOOM

L'École de la Paix à Rome et à l'organisation AUMOHD d'Haïti organiser ensamble une grande fête de la joie pour les enfants d'Haïti, qui se tiendra Janvier 2 2011, à la maison de l'Association dans le quartier de Delmas à Port-au-Prince.
Timoun en créole signifie «enfants». Pour 100 enfants dans le quartier de Delmas à Port-au-Prince, Pétion Ville et les enfants des rues, sera un jour unique, où ils seront les acteurs, et recevoir l'attention, l'amour et des cadeaux.
Nous recherchons des donateurs et des sponsors de soutien pour le projet et d'augmenter le nombre d'enfants bénéficiant de la solidarité.
Pour faire un don à cet effet, vous pouvez aller sur le site

sabato 25 dicembre 2010

Haiti e il Colera

Haiti e il Colera
trovare soluzioni positive partendo dalla situazione reale nell'isola

Il professor Renaud Piarroux, specialista di colera dell'ospedale di Marsiglia, ha dato la conferma di quanto si temeva da tempo: il vibrione all'origine dell'epidemia ad Haiti appartiene a un ceppo asiatico. Questo conferma i dubbi che a portare il colera siano stati i nepalesi del contingente ONU ad Haiti.
L'ONU smentisce ma ormai restano pochi dubbi...
Non sappiamo però come sia potuto accadere, se veramente i caschi blu nepalesi abbiano scaricato le loro feci nel fiume Artibonite, lungo le cui coste è iniziata ad Ottobre l'epidemia, oppure se la contaminazione sia avvenuta in altro modo, attraverso una misteriosa rete di cause e concause...
Quello che è certo è che la causa sta nella presenza sull'isola, dal terremoto del Gennaio 2010, di personale (ONU, ONG, giornalisti e volontari) proveniente da tutte le regioni del mondo. Haiti ha subito una improvvisa "globalizzazione" che ha portato aiuti ma l'ha anche esposta ai virus.
La situazione appare ancora più paradossale considerando che questo tipo di "invasione" doveva essere la soluzione e non il problema.
In più in questi 11 mesi dal terremoto la situazione non è cambiata di molto... più di un milione di persone vive ancora negli accampamenti, la ricostruzione non è ancora iniziata, i fondi promessi dai paesi donatori non sono ancora stati stanziati...
Insomma... Haiti viene trattata, in senso metaforico ma non troppo, come una vera e propria latrina, dove scaricare i propri sensi di colpa, attraverso le donazioni fatte in tutto il mondo, ma poi di fatto utilizzate per gestire un apparato gigantesco che porta ben pochi benefici agli haitiani, che continuano a doversi arrangiare da soli, così come hanno sempre fatto.
E proprio dallo spirito di adattamento e dalla buona volontà degli haitiani potrebbero venire le soluzioni migliori.
Per prima cosa c'è da incoraggiare e sostenere l'autogestione degli haitiani, perché sono loro i veri protagonisti del loro futuro. Questo si può fare favorendo la nascita di gruppi e cooperative di lavoro degli e per gli haitiani. Si può sostenere così anche l'economia di base e dare lavoro a tante famiglie. Inutile che vadano tanti volontari, delle più svariate ONG, ad assottigliare ancora di più le poche risorse disponibili. Servono invece insegnanti, persone che possano portare conoscenza, sviluppare progetti intelligenti, ecologici, pratici, solidali... E servono fondi da inviare direttamente a loro, agli haitiani!
Per quanto riguarda il Colera si può partire intanto da quello che si ha, ossia poco più che nulla.
L'educazione è un primo passo molto importante per la prevenzione.
Nell'ultimo mese sono state assassinati decine di "stregoni", accusati di aver trasmesso il colera con le loro arti magiche. Al di là di ogni credenza locale, che va comunque rispettata, quando non si manifesta in forma violenta, la migliore via è quella di affrontare ogni problema in modo positivo, partendo dall'idea che, se veramente vogliamo, possiamo essere più forti del colera e sconfiggerlo.
Questo si può fare affrontando le cause dell'epidemia.
Il colera si trasmette al 99% tramite l'acqua, o i cibi contaminati dall'acqua. In particolare i pesci e i molluschi.
Se il problema è nell'acqua la soluzione è sempre, e solo, nell'acqua!
Ci sono vari modi per depurare l'acqua dai batteri del Colera, e dagli altri agenti inquinanti.
Ci sono mezzi costosi, attraverso impianti di depurazione anche mobili. Questi impianti possono essere forniti solo dalle organizzazioni che dispongono di mezzi e soldi, e in situazioni collettive.
Ci sono mezzi più economici, come i kit per depurare l'acqua tramite i filtri. La fondazione italiana "Aiutare i bambini" si sta adoperando per la diffusione di questi filtri nela zona di Gonaives, nel nord di Haiti. I filtri costano 60 euro l'uno e possono filtrare fino a 1000 litri al giorno di acqua.
Un altro progetto, si può dire gratuito, è quello di SODIS (abbreviazione di Solar Water Disinfection) promosso dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). E' un progetto che utilizza l'energia del sole, attraverso il semplice utilizzo di bottiglie in plastica PET (le normali bottiglie dell'acqua minerale).
Si mette l'acqua, eventualmente prima filtrata dai sedimenti, nella bottiglia, e la si lascia al sole per 6 ore o più (a secondo della latitudine e delle condizioni meteorologiche), preferibilmente poggiata su superfici metalliche come gli ondulati delle baracche. La doppia azione del calore e dei raggi UV-A del sole distrugge i batteri e i virus patogeni.
Possiamo ben affermare che ad ogni problema corrisponde una possibile soluzione... basta solo cercarla!

Italo Cassa
La Scuola di Pace - Roma
Progetto Emergenza Haiti

foto tratta da: http://www.sodis.ch/

venerdì 24 dicembre 2010

NATALE - NOËL


Natale ad Haiti
25 Dicembre 2010

Natale

 
E' Natale in tutto il mondo... in Italia, ad Haiti, in Palestina, nel Mediterraneo, nelle Americhe, in Asia, in Russia...
Si festeggia, si scartano i regali, si prepara il pranzo più importante dell'anno.
Non importa se sei cristiano, o credente, oppure no. Importa che ora sei qui e festeggiamo, tutti insieme, la nascita di un grande giorno d'amore!

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C'est Noël dans le monde entier ... en Italie, en Haïti, la Palestine, la Méditerranée, Amériques, Asie, Russie ...
Elle est célébrée, sont ouverts cadeaux, prépare le déjeuner la plus important de l'année.
Peu importe que vous soyez chrétien ou croyant, ou non. Importe quelle heure vous êtes ici et que nous célébrons, ensemble, la naissance d'une belle journée d'amour!

LA SCUOLA DI PACE - ROMA
www.stellacometa.biz www.haitiemergency.org
il calendario dell'avvento 2010

Anche per il 2010 il VIAGGIO del Calendario dell'Avvento termina, in una umile capanna ad Haiti, lontano dalle celebrazioni, vicino all'autentico amore che è sempre più forte del colera!

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Aussi en 2010 le voyage de calendrier de l'Avent se termine par une humble cabane en Haïti, à l'écart des célébrations, à proximité de l'amour authentique, qui est toujours plus fort que le choléra!

giovedì 23 dicembre 2010

Pétition tenant lieu de demande, sollicitant la REINTEGRATION des Syndicalistes Petit Homme Reginald et Joseph John CHENIER


       ACTION DES UNITES MOTIVEES
POUR UNE HAITI DE DROIT
AUMOHD
19, Delmas 49 et Rue BOUKMAN
Phone : (509) 22133089 /509-37548022/509-34297129
________________________________________________________________________________________________                    
Port au Prince, le 14 Décembre 2010

Réf : Pétition tenant lieu de demande, 
sollicitant la  REINTEGRATION des Syndicalistes 
Petit Homme Reginald et Joseph John CHENIER

À: Monsieur Jean Alix Boyer,
    Directeur de l’Office National 
    D’Assurances Vieillesse, ONA.
       En ses Bureaux.-
 

Monsieur le Directeur, Nous, les Organisations et Syndicats signataires de la présente Pétition, 
1.- Action des Unités Motivées pour une Haïti de Droit, AUMOHD,
2.- Centre Américain pour la Solidarité Internationale avec les
     Travailleurs, CSI-FLA-CIO,
3.- Entè-Sendikal Premye Me, Batay Ouvriye,
4.-Organisation Générale Indépendante des Travailleurs Haïtiens, OGITH.-
5.- Mouvement des Organisations Indépendantes Intégrées aux  
     Syndicats Engagés, MOISE,
6.- Conseil National des Ouvriers Travailleurs, CNOH,
7.- Human Right Accompagnement In Haiti, Hurah, Inc- USA.-
8.- Haiti Solidarity NetWork-USA de New Jersey, HSNW ;
9.- Fédération Haïtienne des Travailleurs Artisans et professionnels,
     FEHATRAP.-
10.- Fédération Haïtienne des Travailleurs de Presse et de la
    Communication FHTPC,
11.- Coordination Nationale des Artisans Haïtiens, CONARH
Vous présentons nos compliments et avons l’avantage de vous solliciter la réintégration à leurs postes respectifs, les Syndicalistes Reginald PETIT HOMME et  Joseph John CHENIER, lesquels ont été révoqués de manière irrégulière selon les faits ci-dessous exposés.-



A.-Pour le cas de Reginald PETIT HOMME.-
Qu’en date du 19 juin 2001, le Sieur Reginald Petit Homme a été  nommé au poste d’employé affecté au service social de ladite Institution (référence de la lettre de nomination No. DG/19835)

Qu’en date du 1er Juillet 2003, il a été  promu avec FELICITATION au poste d’Assistant chef de service des Relations Publiques de l’Institution (référence de la lettre de nomination No. DG/25684)

Qu’au mois  de Février 2007, un syndicat nommé Syndical des Employés de l’ONA, SE-ONA, de Huit Cent (800) membres a été crée à l’initiative d’un groupe de travailleurs et employés de L’ONA pour défendre les droits et intérêts desdits employés ;

Qu’au mois d’Aout 2007, ce syndicat a été régulièrement enregistré au Numéro : STC-06192 et autorisé de fonctionnement par la Direction du Travail du Ministère des Affaires Sociales et du Travail ;

Que dans une Assemblée Générale ordinaire, en date du 4 Aout 2009, Reginald PETIT HOMME a été réélu Président avec un mandat de quatre (4) ans ayant pour mission de défendre les droits et intérêts de tous les employés de ladite Institution ;

Qu’en date du Vingt cinq  (25) Aout 2008, il a été promu avec brio, au poste de Chef de service des Relations Publiques (référence de la lettre de nomination No. DG/4289)

Qu’en date du 1er Avril 2010, trois (3) mois après le tremblement de terre le plus meurtrier qu’a connu Haïti de son histoire de peuple, après de longue discussion relative à la révocation éventuelle de 500 pauvres employés de ladite institution et l’opposition à un plan de mettre une organisation parallèle au syndicat qu’il dirige encore, il a été ILLEGALEMNET rétrogradée  du Chef de Service   à  l’Assistant Chef de Service avec menace de révocation  sous le fallacieux prétexte qu’une reçue a été traité avec LEGERETE par un Inspecteur placé sous sa supervision ; (Référence de la lettre de RETROGATION No. DG/47500)

Qu’en date du  5 Avril 2010, il a légalement protesté et contesté cette décision illégale et arbitraire et a subséquemment exercé un recours auprès du ministère de tutelle contre cette rétrogradation injuste et illégale ;

Qu’en date  du 6 Avril 2010, le Ministère des affaires sociales et du Travail par une correspondance, a décidé conformément à l’article 23 du Décret du 17 Mai 2005 d’annuler cette RETROGRADATION, pour être contraire aux règlements et principes généraux du droit régissant la matière et a subséquemment fait INJONCTION à votre Direction d’intégrer  le requérant dans son poste de Chef de Service, (Référence de la correspondance, MAST/BM/YC/04/10/23) ;

Qu’en date du 9 Avril 2010, la Fédération Syndicale des Amériques a sommé le Président de la République et le Ministre des Affaires Sociales et du Travail d’œuvrer à la REINTEGRATION du Syndicaliste, Reginald PETIT HOMME  (Référence de la correspondance No. D10 017 Haiti01) ;

Qu’en date du 12 Avril 2010, une copie de la correspondance du Ministère des Affaires Sociales a été adressée au requérant, à titre de notification;

Qu’au mois d’Avril 2010, suite à des démarches par le Syndicaliste, en sa qualité de défenseur des droits et intérêts des travailleurs auprès du Ministre des Affaires Sociales et du Travail, sur l’éventuelle révocation de 500 employés de l’ONA, le Ministre d’alors,  Monsieur Yves CRISTALIN, dans une Note Ministérielle adressée à  tous Directeurs Généraux qui sont sous la tutelle dudit Ministère, notamment, ce du votre, leur interdisant de toute révocation, motif pris est que la période post-séisme est très vulnérable pour les travailleurs ;
                                         
Qu’en date du 14 Mars, une campagne d’intimidation a été déclenché contre le Syndicaliste victime, il a été  convoqué au Parquet pour être audition pour un soi-disant « DIFAMATION » contre vous Monsieur, le Directeur, heureusement, le Parquet cette fois-ci, n’a pas pu trouver d’artifice comme preuve a classé le dossier sans suite ;

Qu’en date du 2 Juillet 2010, après 4 mois sans salaire, le Syndicaliste-victime a encore  protesté dans un document adressé a votre Direction contre cette situation d’injustice ;

Qu’en guise d’obtempérer à l’injonction du Ministère, le 26 Juillet 2010, le Syndicaliste victime a été mis en disponibilité sans solde, avec menace  de révocation pour ARROGEANCE, (Référence de la lettre de Mise en disponibilité No. DG/0844) ;

Que dans la nuit du 11 au 12 Aout 2010, la maison du Syndicaliste victime a été perquisitionnée et renversée par 3 hommes inconnus lourdement armés, qui disaient : « Sak fè Petit Homme cho-a lap fè-l frèt) (Petit Homme tirera la révérence de sa ténacité et de son arrogance) ;

Que le 12 Aout 2010, le Juge de Paix de Delmas, Me. Ezaie Pierre LOUIS a été réquisitionné par la victime pour aller constater les faits et les dégâts, un procès Verbal de la circonstance a été dressé;

Que le Jeudi 25 Novembre 2010, il aurait été révoqué et renvoyé de l’institution, puisque l’accès de la rentrée lui est systématiquement interdit, car, après maintes tentatives pour aller se renseigner d’avantage, les agents de sécurité lui faisaient croire qu’ils ont reçus l’ordre formel de l’empêcher de pénétrer cette institution ;

Monsieur le Directeur,

Considérant qu’en date  du 6 Avril 2010, le Ministère des Affaires Sociales et du Travail, Ministère de tutelle de votre Direction, par une correspondance, conformément à l’article 23 du Décret du 17 Mai 2005 a annulé votre décision de RETROGRADATION, pour être contraire aux règlements et principes généraux du droit régissant la matière ;

Attendu que le 6 Avril 2010, le Ministère des Affaires Sociales et du Travail, conformément au Décret du 17 Mai 2005,  a fait INJONCTION à votre Direction d’intégrer  dans son poste de Chef de Service l’employé Reginald Petit HOMME ; (Référence de la correspondance, MAST/BM/YC/04/10/23) ;

Attendu que le 9 Avril 2010, la Fédération Syndicale des Amériques a sommé le Président de la République et le Ministre des Affaires Sociales et du Travail à la REINTEGRATION du Syndicaliste victime; (Référence de la correspondance No. D10 017 Haiti01) ;

Attendu qu’au mois d’Avril 2010, dans une Note Ministérielle adressée à  tous Directeurs Généraux qui sont sous la tutelle dudit Ministère, leur interdisant de toute révocation, motif pris est que la période post-séisme est très vulnérable pour les travailleurs ;

B.-Pour le cas de Joseph John CHENIER.-

Qu’en date du 21 Février 2002, le Sieur Joseph John CHENIER, Secrétaire Exécutif du Syndicat des Employés de L’ONA, a été nommé au Service de Dépistage de ladite Institution par une lettre de nomination ayant pour référence : DG/21832

Qu’en date du 03 Juin 2002, il a été Promu Inspecteur au Service d’Inspection par lettre d’affectation de la référence DG/22834 ;

Qu’en date du 14 Juin 2002, il a été confirmé à son poste par une correspondance du bureau de Division de Contrôle et de perception de ONA ;
Qu’en date du 5 Aout 2003, il a été réaffecté au poste de Dépisteur général par la correspondance ayant pour référence DG/26192 ;

Qu’en date du  29 Avril 2004, il a été mis en disponibilité motif pris a été contraintes budgétaires ;

Qu’en date du  12 Juillet 2004, il a été Réintégré à son poste de  Dépisteur par la correspondance ayant pour référence DG/30215 ;

Qu’en date du 25 Juin 2007, il a été Promu Dépisteur Intermédiaire par une lettre de promotion ayant de référence DG/38016 ;

Qu’en date du 16 Septembre 2008, il a été Promu  d’Inspecteur  Intermédiaire à l’Inspecteur Contrôleur par une lettre de promotion ayant pour référence DG/43182 ;

Que grand a été son étonnement, le  26 Avril 2010, il a été  viré de ses fonctions suite à un rapport d’enquête relative à une question de fraude suspecte dans la collection des cotisations de votre Direction;

Que dans cedit rapport, intitulé : «  Rapport d’Enquête Administrative dans le cadre de l’Affaire : Baker CHARLES et Marie Florence BAKER, Préparé par : Carline R. BAZELAIS,  Joséphine M. PRATO, Paul LOULOU CHERY, Joël André PETIT HOMME et Rodrique DUMAS, lequel rapport, mobile de sa révocation, alors que son nom, Joseph John CHENIER n’a jamais été mentionné comme  auteur voire, comme complice d’une quelconque responsabilité de fraude ;

Que d’ailleurs, à la page 7, dudit rapport titré : F) DEFAILLANCES ADMINISTRATIVES CONSTATEES, les enquêtes ont pointés du doigt Cinq (5) services qui sont : 1. Service Social 2. Service des Archives 3. Direction de la Sécurité Sociale 4. Service de Crédit 5. Service des Comptes Individuels alors que le Syndicaliste, Joseph John CHENIER a été au service de Dépistage ;

Que dans les conclusions et recommandations dudit rapport d’enquête, seul le nom de l’inspecteur Dépisteur Edouard SAINT GERMAIN a été cité pour  violation de la loi dit-on de la discrétion, (Page10, 6 paragraphe) ;

Que selon les dernières recommandations des enquêteurs, après avoir cité les noms, prénoms et les responsabilités de chacun en ce qui leur concerne, ont exigé à votre Direction l’acquittement pure et simple de tous les employés mise en disponibilité;

Attendu que nulle part dans le rapport d’enquête Administrative relatif à la fraude, le Syndicaliste Joseph John CHENIER n’a jamais été indexé ni directement ni indirectement  de fraude et autres;

Attendu que seul l’inspecteur Dépisteur Edouard SAINT GERMAIN a été reproché de violation de la loi dit-on de la discrétion,

Attendu que le Syndicaliste, Joseph John CHENIER, n’a jamais été l’objet de blâme et/ou de préavis visant sa révocation;

Attendu que selon toute LOGIQUE et ANALYSE, il a été révoqué pour ses pris de position en tant que SYNDICALISTE qui défendait les droits et intérêts des employés de son syndicat ;

Rappelant que la Constitution haïtienne en ses articles 35-3 et 35-4 a garantie l’existence et la liberté SYNDICALE, pour la défense des droits et intérêts des travailleurs ;

Rappelant que le Code du Travail en ses articles 225 et suivants stipule que le droit des travailleurs de créer et de s’associer avec des syndicats pour la défense de leurs LEGITIMES INTERETS est GRANTI et protégé par l’ETAT et donc, la LIBERTE syndicale est d’ordre publique ;

Rappelant que la Déclaration Universelle des droits de l’homme, en ses articles 23 et suivants stipule que : toute personne a le droit de former, de s’associer et d’exercer le droit syndical dans l’objectif de défendre les droits et intérêts des travailleurs ;

Rappelant que le Pacte International relatif aux Droits Economiques Sociaux et Culturels  en ses articles 8 stipule que : les Etats parties au présent Pacte  s’engage à assurer :
a.- Le droit qu’à toute personne de former des Syndicats et de s’affilier à d’autres aux fins de défendre leurs droits et intérêts ;
c.- Les syndicats ont le droit d’exercer librement leurs activités dans la limite prévues par la loi ;

Par ces causes et motifs, NOUS, les Organisations des droits et dignite de la Personne humaine, les  Syndicats et organisations des travailleurs signataires de la présente Pétition : Action des Unités Motivées pour une Haïti de Droit, AUMOHD, Centre Américain de Solidarité avec les Travailleurs FLA-CIO, Enten Sendikal Premye Me Batay/Ouvriye, Mouvement des Organisations Indépendantes Intégrées aux Syndicats Engagés, MOISE, Organisation Générale Indépendante des Travailleurs Haïtiens, OGITH.- avec  les deux (2) Syndicalistes Victimes signataires en vertu de tout ce qui précède, demandent à votre Direction de l’Office National d’Assurance Vieillesse, ONA, et au Ministre des Affaires Sociales et du Travail, Son Excellence Gerald GERMAIN ceci, à  votre diligence conjointe:

1.- La REINTEGRATION a leurs postes respectifs les Syndicalistes Reginald Petit-Homme et Joseph John CHENIER Révoqués en dehors des normes établis par la loi, la morale et l’éthique régissant la matière,
2.- Le paiement intégral  de leurs salaires respectifs,
3.- La création d’un espace physique de réunion, de planification et d’activités syndicales pour les responsables du syndicat de SE-ONA,
4.- La publication d’une circulaire visant à informer tous les membres du Syndicats des Employés de l’ONA qu’ils sont libres à exercer leurs droits syndicaux dans le respect de la loi de la morale et de l’éthique ;

        Persuadé que  la présente retiendra votre attention et celle de votre personnel pour les suites utiles à donner en urgence par votre diligence, les organisations et Syndicats signataires de la présente Pétition vous prient d’agréer, Monsieur le Directeur, l’expression de leurs plus hautes considérations.

        Pour les Organisations  et Syndicats signataires de la Présente:

Action des Unités Motivées pour une Haïti de Droit, AUMOHD


               Me. Evel FANFAN __________________________________

Centre Américain de Solidarité Internationale avec les Travailleurs FLA-CIO

               M. Alexander ALEMAN ___________________________________

ESPM_Batay Ouvriye
               Yannick ETIENNE   _________________________________

Organisation Générale Indépendante des Travailleurs Haïtiens, GITH

                 Patrick NUMAS   _________________________________

Mouvement des Organisations Indépendantes Intégrées aux 
     Syndicats Engagés, MOISE
              Jean Claude LEBRUN  _______________________________

Confédération des Travailleurs (euses) du Secteur Public et Privé, CTSPP

                M. Dukens RAPHAEL  __________________________________

Hurah, Inc- USA California
                     M. Tom LUCE _________________________________

Fédération Haïtienne des Travailleurs Artisans et professionnels,
     FEHATRAP.-
                     Marie Louise LEBRUN ___________________________

10.- Fédération Haïtienne des Travailleurs de Presse et de la
    Communication FHTPC,
                     Hubert JEAN  __________________________________

11.- Coordination Nationale des Artisans Haïtiens, CONARH

                    Saint Cyr MATHIEU _____________________________

Haiti Solidarity Net Work-USA New Jersey-New York;

               Révérant Père Eugene SQUEO  _______________________


Pièces-Jointes.-

A.- Pour Reginald Petit Homme
 1.- Copie de sa lettre de Nomination, DG/19835
 2.- Copie de sa lettre de promotion, DG/ 256684
 3.- Copie de sa lettre de promotion, DG/42891
 4.- Copie de la lettre de Rétrogradation, 47500
 5.- Copie de la lettre de contestation de la rétrogradation
 6.- Copie de la lettre du MAST demandant la réintégration
      MAST/BM/YC/04/10/231
 7.- Copie de la Lettre de la Confédération Syndicale des  Amériques,
      D10017Haiti01
 8.- Copie de la notification à Reginald PETIT HOMME
 9.- Copie de la lettre de mise en disponibilité avec menace de
       révocation, DG/0844
10.- Copie du procès-verbal du Juge de Paix
11.- Copie du Certificat de fonctionnement dudit Syndicat
12.- Copie de la convocation du Parquet de Port au Prince

B.- Pour Joseph John CHENIER.-
 1.- Copie de la lettre de nomination, DG/ 21838
 2.- Copie de la lettre de confirmation, DG/ 22834
 3.- Copie de la lettre de réaffectation, DG/26192
 4.- Copie de la lettre de mise en disponibilité, DG/29338
 5.- Copie de la lettre de sa réintégration, DG/30215
 6.- Copie de la lettre de sa promotion comme Dépisteur
      Intermédiaire, DG/38016
 7.- Copie de sa lettre de promotion comme Inspecteur Contrôleur
      DG/43182
 8.- Copie de sa lettre de révocation, DG/060
 9.- Copie du Rapport d’enquête de l’ONA

Cc: 
- Son Excellence René  Préval, Président de la République D’Haïti
- M. Gerald GERMAIN, Ministre des Affaires Sociales et du Travail;
- Président de la Commission Justice et sécurité du Parlement
- Jones ANTHONY, Confédération Internationale des Syndicats, CIS
- Richard LAVALLEE, Directeur de Better Work en Haïti/BIT
-  Ambassades accréditées en Haïti
- Syndicats internationaux
- Mission de la CARICOM en Haïti
- Mission de l’OEA en Haïti
- Commission Intérimaire pour la Reconstruction d’Haïti, CIRH
- Presse parlée, Ecrite et télévisée

martedì 21 dicembre 2010

AUMOHD ad HAITI


Les premières interventions faite par AUMOHD en Haïti pour l'épidémie de Choléra

1) La sensibilisation sur le danger du choléra dans la capitale Port-au-Prince, par des prospectus, l'approche directe, des leçons en matière d'hygiène et de la distribution de savon.
2) Rencontre avec un groupe de femmes activistes, des leçons en matière d'hygiène et de la distribution de savon.
3) Distribution de l'eau potable et du savon dans une école primaire à Port-au-Prince, des leçons en matière d'hygiène et de la distribution de savon.

Info: http://www.haitiemergency.org

RACCOLTA GIOCATTOLI per la BEFANA DELLA GIOIA

LA BEFANA DELLA GIOIA
porta i giocattoli a TUTTI i bambini! www.lascuoladipace.org/labefanadellagioia


Questi gli altri appuntamenti in programma per la raccolta dei giocattoli nei giorni prima della Befana:

- Lunedì 3 Gennaio 2011 dalle h. 15.30 alle h. 18.30 a Piazza San Cosimato in Trastevere
- Martedì 4 Gennaio 2011 dalle h. 15.30 alle h. 18.30 a Piazza San Cosimato in Trastevere


Iniziative di raccolta dei giocattoli con GIOCATTOLI IN MOTO ingrandisci
Domenica 26 Dicembre 2010 la mattina a piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia) a Roma
REGALIAMO SORRISI - LA BEFANA DELLA GIOIA
IL 26 DICEMBRE 2010 DALLE ORE 10,00 FINO ALLE ORE 17,00 presso i luoghi sotto indicati, dove sarà possibile consegnare i doni:

MONTEROSI (VT) - Piazza Garibaldi a cura “Motoclub Coordinamento Motociclisti” e O.V.P.C. “RNS MONTEROSI”
VITERBO – presso la sede della PROCIV VITERBO strada Tuscanese km 4,800 a cura “PROCIV VITERBO”
MARTA – presso la sede di APC Marta in Via Castello, snc 01010 Marta (VT) a cura “APC MARTA”
Per informazioni:
RNS MONTEROSI c/o Mauro Elefante cell 3891975303 e-mail: monterosi@rnsroma.it
PROCIV VITERBO c/o Fabio Orsimarsi cell 3899703000 e-mail: procivviterbo@libero.it
APC MARTA c/o Antonio Gallo cell 3461000415 e-mail: apcmarta@gmail.com 



La Befana della Gioia vola ad Haiti per i bambini

La Scuola di Pace di Roma e l'organizzazione AUMOHD di Haiti stanno organizzando una GRANDE FESTA di GIOIA per i BAMBINI di HAITI, che si svolgerà il 2 Gennaio 2011 presso la sede dell'associazione nel quartiere di Delmas a Port au Prince.
Non potendo spedire i giocattoli ed il materiale didattico dall'Italia, perché sarebbe troppo costoso, abbiamo bisogno di inviare soldi per l'acquisto in loco di quanto necessario (giochi e materiale per la scuola).
Cerchiamo sottoscrittori e sponsor per l'acquisto in loco dei giochi e il materiale didattico che verranno donati ai bambini di Haiti.
Le donazioni si possono fare da questo sito

guarda le iniziative di solidarietà già realizzate ad Haiti: La Scuola della Gioia - Sensibilizzazione alla prevenzione del Colera

lunedì 20 dicembre 2010

Attività ad Haiti




Attività realizzate ad Haiti dal'organizzazione partner AUMOHD con le donazioni ricevute dalle scuole e dai privati in Italia

acqua depurata

 cloro per la disinfezione dell'acqua


assemblea di sensibilizzazione alla prevenzione del colera presso la sede di AUMOHD a Delmas (PaP)

 assemblea di sensibilizzazione alla prevenzione del colera

attività in una tendopoli a PaP

assemblea di sensibilizzazione alla prevenzione del colera a Cité Soleil

lunedì 13 dicembre 2010

La Befana de la Joie mouches à Haïti pour les enfants

La Befana de la Joie mouches à Haïti pour les enfants
L'École de la Paix à Rome et à l'organisation AUMOHD d'Haïti sont la planification d'une grande fête de la joie pour les enfants d'Haïti, qui se tiendra Janvier 2 2011, à la maison de l'Association dans le quartier de Delmas à Port-au-Prince.

Impossible d'envoyer des jouets et du matériel éducatif de l'Italie, il serait trop cher, nous avons besoin d'envoyer de l'argent pour acheter ce qui est nécessaire sur le à Haïti (jeux et fournitures scolaires).

Nous recherchons Des donateurs et des sponsors qui peuvent nous aider à mettre en œuvre le projet et apporter une aide concrète aux enfants en Haïti.

Pour faire un don à cet effet, vous pouvez aller sur le site  http://www.haitiemergency.org/francais/index.htm

La Befana della Gioia vola ad Haiti per i bambini

La Befana della Gioia vola ad Haiti per i bambini
La Scuola di Pace di Roma e l'organizzazione AUMOHD di Haiti stanno organizzando una GRANDE FESTA di GIOIA per i BAMBINI di HAITI, che si svolgerà il 2 Gennaio 2011 presso la sede dell'associazione nel quartiere di Delmas a Port au Prince.
Non potendo spedire i giocattoli ed il materiale didattico dall'Italia, perché sarebbe troppo costoso, abbiamo bisogno di inviare soldi per l'acquisto in loco di quanto necessario (giochi e materiale per la scuola).
Cerchiamo sottoscrittori e sponsor che possano aiutarci a realizzare il progetto e portare un aiuto concreto ai bambini di Haiti.
Le donazioni si possono fare da questo sito : http://www.haitiemergency.org

giovedì 9 dicembre 2010

E chi se lo dimenticherà mai Michael che carezza le macerie

fotografia di Italo Cassa - Roma (Italia)

HAITI – Una carezza tra le macerie

E chi se lo dimenticherà mai Michael che carezza le macerie.

Lavorava per il ministero della difesa americano e, dodici anni fa, nel corso di una missione si ritrovò ad Haiti. Un colpo di fulmine e s’innamorò dell’isola e della sua gente, soprattutto dei suoi bambini. Mollò tutto e da allora vive con la sua nuova famiglia, quella dei bambini di strada di Port-au-Prince.

Viveva. Le tre case rifugio che era riuscito a metter su per loro in cui ne vivevano 150 e che facevano da riferimento per altri tremila si sono sbriciolate sotto i colpi di maglio del terremoto. Ed ora lui accarezza le macerie di una di esse.

“ Lionel e’ ancora lì sotto. Abbiamo provato a tirarlo fuori, ma non e’ stato possibile. Aveva otto anni, solo otto anni e di sofferenza ne aveva mangiato già troppe fette. Quando lo avevo incontrato l’anno scorso, aveva il corpo tutto ferito. La vita di strada e’ dura, ma qui ad Haiti e’ veramente un inferno. Negli ultimi anni i bambini di strada sono stati considerati dei nemici pubblici, spazzatura da liquidare ad ogni costo. Ne sono stati uccisi tantissimi dalla polizia. Si giustificavano dicendo che erano solo dei criminali. Ma ad otto o dieci anni cosa volete che possa fare un bambino? No, questo e’ un paese strano. Adora i suoi piccoli, ma e’ capace di far loro le cose più orribili”.

In cima alle macerie i piccoli amici di Lionel hanno deposto qualche fiore e dei fiocchi colorati. Un’altra carezza. E di carezze Lionel e quelli come lui ne hanno avute sempre molto poche. Le classi dirigenti haitiane, quel 10 o al massimo 15 per cento che controlla tutto ed immiserisce il paese facendosi complice degli interessi economici neocoloniali che da sempre rapinano il paese, con i bambini hanno un singolare rapporto. I loro studiano nei pochi college locali o nella vicina Miami. Quelli degli altri, i figli di quell’80 per cento i esclusi da tutto, invece…Haiti e’ stato il primo luogo al mondo a definire la schiavitù un crimine e a bandirla. Due secoli fa. Eppure ancor oggi le famiglie ricche dell’isola prendono i bambini e le bambine dei poveri e ne fanno dei restaveck, cioè dei piccoli schiavi. Servi, più che servi, piccoli servi per ogni lavoro e per ogni abuso. E quelli che vivono per strada sono considerati un’infezione da curare con fermezza. Veri e propri squadroni della morte hanno ripulito le strade a colpi di machete e di fucili a pompa.

Michael scuote la testa, mentre la mano continua a sfiorare i detriti. “ Lionel con noi era rinato. Aveva riacquistato il sorriso. Era un bambino intelligentissimo. Avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Il suo unico torto era esser nato povero.” Lionel aveva cominciato ad andare a scuola, un alunno modello. Qui la scuola e’ negata ai figli dei poveri. Come la sanità. Come tutto ciò che dia dignità e sicurezza ad un essere umano. O paghi o sei fuori. Quelli del fondo monetario internazionale anni fa hanno detto che lo stato doveva smetterla di offrire servizi gratuiti e doveva lasciare spazio ai privati. E così nel paese con gli indici di analfabetismo più alti del mondo, un’altra fetta di giovanissimi e’ stata espulsa dal diritto alla formazione.

Ma i poveri si auto organizzano. Piccole e povere scuolette comunitarie sono sorte in tanti quartieri, ma hanno così tanto poco a disposizione…comunque ci provano…La povera gente li ama i suoi bambini.

In un campo ho incontrato François. Gestiva un piccolo orfanotrofio, 50 piccolini. La struttura e’ crollata, ma grazie a Dio tutti salvi. Ora vivono in due tende e François ogni giorno fa loro lezione sotto un telone retto da quattro pali. “ sono il futuro del nostro paese, dobbiamo pensare a loro”, mi spiega. Di aiuti anche lui ed i suoi bambini ne hanno ricevuti pochissimi, quasi zero. Gli ultimi bianchi che ha incontrato gli hanno offerto diecimila dollari a bambino. “ dicevano che volevano adottarli, ma se vedevi le loro facce, potevi e dovevi sospettare ogni orrore. Ora spero in quelli dell’Unicef. Hanno detto che ci davano una mano. Un mese e mezzo fa. Non sono ancora tornati”.

Intorno a Michael si e’ radunato un folto gruppo di ragazzini, i suoi ragazzini. “ molti sono tornati per strada, qualcuno sono riuscito a sistemarlo in qualche tenda. A noi non arrivano aiuti. Finiscono come al solito ad alcune grosse organizzazioni che dei miei ragazzi però non si occupano. Ma ce la faremo. Ricostruiremo tutto”. Michael, ma chi te lo fa fare? Deve leggermi questa terribile domanda negli occhi. Mi sorride. Ha un sorriso buono Michael. “ i bambini, tutti i bambini, di qualsiasi colore abbiano la pelle, sono la famiglia dell’umanità’. La nostra famiglia, la mia famiglia. Li abbandoneresti mai i tuoi bambini?”.

E chi se lo dimenticherà mai Michael che carezza le macerie.

Silvestro Montanaro

Haiti 7 aprile 2010

Haiti/ Esperto: Colera arrivato insieme con Caschi Blu Onu Lo conferma il rettore della facoltà Medicina Port-au-Prince

Roma, 9 dic. (Apcom) - "Il colera ad Haiti è arrivato insieme con i caschi blu dell'Onu". Lo dice in un'intervista in edicola oggi sul quotidiano ecologista "Terra" il professor Jean Hugues Henrys, rettore della facoltà di medicina all'Università cattolica Notre Dame di Port-au-Prince e direttore della Commissione nazionale di crisi sul colera.
"Storicamente - afferma Henrys - il colera non è presente ad Haiti: la malattia è stata importata dall'estero. I test che abbiamo fatto e che sono disponibili per la comunità scientifica confermano che il genotipo del vibrione di colera presente in questo momento ad Haiti è originario dell'Asia sud-orientale. Inoltre - continua Henrys su "Terra" - i test che avrebbero fatto le Nazioni unite non sono stati resi pubblici, né è stata resa pubblica la metodologia con cui sono stati fatti". Secondo l'epidemiologo haitiano "è certo che la malattia non andrà via facilmente dai Haiti".

Haiti, elezioni: al ballottaggio Mirlande Manigate e Jude Celestine. Due morti per le proteste

La costituzionalista ed ex first lady Mirlande Manigat del partito “Rassemblement des démocrates nationaux progressistes” o RDNP ha ottenuto il 31,37% dei voti contro il 22,48% di Jude Celestine di INITE (Unità), candidato “di governo” vicino all’attuale presidente Preval, e in terza posizione, con solo 6.845 voti di differenza e il 21,84% del totale, c’è il “candidato del popolo”, il cantante Michel Martelly di Repons peyizan (Risposta del popolo). Il 16 gennaio andranno quindi al ballottaggio Manigat e Celestine e il 7 febbraio il vincitore assumerà l’incarico di presidente di Haiti.  Esistono comunque buone possibilità che, nel caso dovesse vincere Manigat, ci sia la cosidetta “coabitazione” tra un presidente sostenuto da un partito diverso da quello che ha più parlamentari. Infatti pare che INITE riesca ad ottenere la maggioranza dei seggi di camera e senato. La partecipazione al voto è stata stimata intorno al 42%.

Nelle prime ore del mattino di oggi, 8 dicembre, il quartier generale del partito al potere, INITE, è stato attaccato ed incendiato da alcune migliaia di manifestanti, simpatizzanti di Martelly, che hanno denunciato una frode elettorale. In un primo momento, l’ipotesi di una frode su grande scala in favore di Celestine era stata avallata anche dalla maggior parte dei candidati alle elezioni (12 su 18) ma poi scartata poche ore dopo. Ciononostante, i dati ufficiali forniti dal CEP, Consiglio elettorale provvisorio, l’istituzione haitiana preposta all’organizzazione e al conteggio dei voti, discrepano da quelli del CNO, Consiglio nazionale d’osservazione (organo formato da oltre 5.500 osservatori indipendenti) che invece darebbe il secondo posto a Martelly. L’impugnazione del voto può essere formalmente presentata al consiglio elettorale prima del 10 dicembre e il risultato definitivo sarà formulato eventualmente prima del 20 dicembre. Le manifestazioni di oggi hanno già provocato due morti a Cayes. American Airlines ha sospeso i voli da e per Haiti mentre l’ambasciatore americano ha esortato a rifare un attento conteggio dei voti.

Fabrizio Lorusso

I risultati completi del CEP: http://www.haitilibre.com/article-1859
Profilo dei due candidati: Manigat e Celestine